Cartelle

Stanotte il cielo ci appartiene



Autore: Adriana Popescu
Uscita: 08 Luglio

Layla ha un grande sogno: catturare con la macchina fotografica immagini uniche in giro per il mondo. Per il momento, però, si deve accontentare di fare la fotografa di eventi. La sua storia di cinque anni con Oliver e la loro tranquilla routine in un appartamento nel centro di Stoccarda non le consentono molto di più. Una sera, però, in una discoteca dove viene chiamata per lavoro, la reflex di Layla si posa su un ragazzo che, con gli occhi chiusi e completamente isolato dalla ressa che lo circonda, balla al ritmo di una musica tutta sua,
perso nei propri pensieri. Layla è ipnotizzata da questa visione e gli scatta una foto proprio nell’attimo prima che una gomitata accidentale lo colpisca in pieno volto. È così che Layla e Tristan si conoscono. Ma da quel giorno non possono fare a meno di rivedersi: un giro in moto per la città, un pic-nic lungo il fiume, una serata a guardare le stelle cadenti. Da semplici amici, certo! O almeno, è quello che si racconta Layla. Ma qual è il confine tra amicizia e attrazione? E quanto coraggio ci vuole per buttare all’aria la propria vita?


Per Favore, Clicca su g+1 se ti è piaciuto il libro



 Recensione


Adriana Popescu era un scrittrice del tutto sconosciuta a me, prima di leggere “Sta notte il cielo ci appartiene”. Il suo modo di scrivere è molto scorrevole, leggero, dettagliato. Devo dire che il libro non è male. Layla,la protagonista, ha la passione della fotografia, è davvero un'artista ma per parere del suo fidanzato Oliver, un consulente finanziario, apre uno studio fotografico e fa la “paparazza” nei locali,. Una sera, proprio mentre lavora in un famoso locale di Stoccarda, l'obbiettivo della sua Reflex si concentra su un ragazzo con gli occhi chiusi, immobile come se fosse in un altro mondo. Non può fare a meno di scattargli una foto, poi un'altra.. e un'altra ancora; Non riesce a distogliere l'attenzione da lui, c'è qualcosa che l'attira. Tristan, questo il suo nome, sarà la svolta, ma anche l'inizio di mille domande, trasgressioni e segreti nella sua vita ordinaria e monotona. Come può una persona come Tristan, incontrata da poco, stupirla di quanto riesca a leggerla internamente, di quanto riesca a far riesplodere una parte di lei, che aveva chiuso «in una cartella vicino al cestino». Tristan non è come Oliver, lui non la influenza, non impone a Layla la sua opinione, ma la ascolta, le fa capire quanto valga come artista e di non sminuirsi per paura di non avere le capacità di fare delle fantastiche foto. Molte ragazze si potrebbero ritrovare in Layla. Le opinioni o i consigli delle persone a cui teniamo o le persone più importanti della nostra vita, ci possono influenzare e anche senza volerlo reprimere aspettative, sogni, progetti che in fondo sappiamo di volere più di quanto vogliamo ammettere. Vale la pena credere nei propri sogni, nel vero amore, in una vita da vivere in pieno? Sono queste le domande che Layla si pone! Ma non serve a niente pensarci così tanto, bisogna reagire, andare via, andare nei posti che desidera visitare e immortale ogni momento possibile con la sua amata Reflex. Consiglio di leggere il libro, sopratutto a chi ha paura di realizzare i propri sogni, a chi ha bisogno di fare un passo importante per il proprio futuro e a chi è terrorizzato dal pensiero di rimanere solo. Perché questo libro è come un inno alla realizzazione di se stessi.


Per Favore, Clicca su g+1 se ti è piaciuta la recensione.
Il mio voto:

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta qui!